Importante acquisto per la Lucchese Femminile, che è riuscita a portare in Italia Ania Rokicka, che lunedì sarà a disposizione di mister Carruezzo per l’inizio della preparazione. La giocatrice polacca, classe 2002, è alla sua prima esperienza lontana da casa, attaccante dal gol facile, può essere impegnata anche come esterna di centrocampo.
Ania dove ha iniziato a giocare?
“Nella squadra del mio paese Wloclawek. Ma a dire il vero ho sempre giocato a calcio con mio fratello maggiore, perché anche lui gioca, ma a calcetto e quindi durante i pomeriggi il nostro divertimento era quello. Fin da piccola tiravo calci al pallone, poi piano piano ho iniziato a giocare seriamente ed ho capito che era quello che volevo fare veramente e così è nata questa avventura. Anche nel mio paese è strano per una bimba giocare a calcio, ma nonostante questi pregiudizi, ho sempre seguito la mia strada anche grazie al sostegno della mia famiglia”.
Questa è la sua prima esperienza lontana da casa come si sente?
“Per il momento devo ancora ambientarmi. Sono a Lucca da un paio di giorni e per quel poco che ho visto è veramente una bella città. Spero di poterla visitare e di porterla vivere assieme alla mie compagne”.
Come mai ha scelto proprio di venire a giocare nella Lucchese?
“La società mi ha fortemente voluto. Appena si è prospettata questa occasione l’ho valutata attentamente e non potevo lasciarmela scappare. Per me giocare in una squadra così importante è un onore. Questa società sta puntanto molto sui giovani ed ho “sposato” subito il suo progetto”.
Qual è la sua prima impressione dell’ambiente?
“Mi sembra veramente di essere a casa in famiglia. Tutti mi hanno accolta bene, so che per me non sarà assolutamente facile, ma sento di aver fatto la scelta giusta. Il mister e tutto lo staff mi hanno accolta benissimo ed io cercherò di dare il massimo per ripagare la fiducia che hanno avuto in me”.